Nicola Di Chio e Miriam Selima Fieno sono attori, registi e autori.
Lavorano insieme dal 2011 nell’ambito delle performing arts creando opere di drammaturgia contemporanea che spaziano dalla fiction alla non fiction.
Sperimentano negli ultimi anni il linguaggio documentario il quale li porta a realizzare progetti che fondono il teatro, al giornalismo narrativo, al cinema del reale.
Nicola Di Chio dopo il diploma al corso biennale per attori presso ITACA (International Theatre Academy Adriatic) dopo aver studiato alla L.A.M.D.A. di Londra nel 2007 e dopo aver frequentato il corso propedeutico presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano nel  2005/2006, si diploma al corso triennale di formazione permanente per attori professionisti presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine nel 2011.
Miriam Selima Fieno  dopo la laurea in archeologia nel 2007 e dopo aver frequentato il corso propedeutico presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano nel 2007/2008, si diploma corso triennale di formazione permanente per attori professionisti presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine nel 2011.
Nel 2012 fondano il collettivo teatrale La Ballata dei Lenna con cui sviluppano un percorso di ricerca e produzione lungo otto anni che da inizio alla loro carriera di attori, registi, autori e di ricevere importanti riconoscimenti. “Libya. Back home” (2019) che ha debuttato al Festival delle Colline Torinesi e al Romaeuropa Festival (finalista In-box 2019, vincitore Bando Ora! 2018 Compagnia di San Paolo e del Premio Scintille 2018); “Human animal” (2017) tratto da “Il re pallido” di David Foster Wallace che ha debuttato al festival delle Colline Torinesi e al Salone del Libro di Torino (vincitore del bando Funder35 2016 e del bando Hangar Creatività 2016); “Cantare all’amore” (2013) che ha debuttato al Napoli Teatro Festival (vincitore Next 2015, vincitore Premio In-Box 2014, vincitore E45 Napoli Fringe Festival2013); “La protesta una fiaba italiana” (2012) che ha debuttato al Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria (vincitore Festival Anteprima89 2012 e del Premio Scintille 2011;menzione speciale “Premio scintille 2011” Festival Asti Teatro 33.
Dal 2018 iniziano a maturare un interesse verso il teatro documentario e seguono un percorso di ricerca e studio legato al cinema e al teatro del reale. Frequentano il workshop di teatro documentario_My documents condotto dalla regista argentina Lola Arias (2018); il laboratorio di cinema del reale _ Laguna Sud condotto dal regista Andrea Segre (2018); la masterclass di sonorizzazione di cortometraggi con Teho Teardo per il Torino LGBTQI; il workshop “Fare film in tempi difficili” condotto dal documentarista siriano Ziad Kalthoum (2019); il corso di sceneggiatura cinematografica “fade in” condotto dalla sceneggiatrice e regista Nina Di Majo (2021); il corso di citizen journalism/laboratorio di autonarrazioni (corso di giornalismo partecipativo e di inchiesta)  condotto da Christian Elia, Elvira Mujcic, Francesco Delia, Marina Forti, Alessandro Di Rienzo (2022); la IDS (Italian Doc Screening) ACADEMY training avanzato per autori di documentari promosso da Doc/it - Associazione Documentaristi Italiani (2022); il workshop di drammaturgia e video in scena condotto da AGRUPACIÓN SEÑOR SERRANO (2023); il workshop “Il mio cinema del reale” condotto dalla Civica Scuola Luchino Visconti (2023).
Dopo lo scioglimento del collettivo La Ballata dei Lenna, nel 2019 fondano il duo artistico F/ENO D/ CH/O e disegnano un nuovo percorso di ricerca artistica, indagine sociale e produzione che usa il teatro documentario per approfondire il dibattito politico contemporaneo e i rapporti umani, affrontando temi che abbracciano la geopolitica, il colonialismo, i diritti umani, le relazioni internazionali tra Europa, NordAfrica e Medio Oriente. I loro progetti prevedono il coinvolgimento di attori non professionisti come attivisti, bambini, migranti, rifugiati politici e danno vita a lavori che intrecciano non solo discipline diverse come il teatro il cinema e la musica, ma anche identità culturali e artistiche distanti.
Nel 2021 realizzano il progetto di teatro documentario Fuga dall’Egitto che vede in scena la musicista egiziana Yasmine El Baramawy e in video l’attivista e poeta Ahmed Said, il medico e sindacalista Taher Mokhtar e il difensore dei diritti umani Bahey Eldin Hassan. Vincitore del Bando IntercettAzioni 2020 promosso dal Centro di Residenza Intercettazioni della Lombardia e del Bando MOVIN’UP 2021 sostegno alla mobilità internazionale dei giovani artisti italiani. Sostenuto dal centro di ricerca artistica IAT di Malmö in Svezia.
Nel 2020 partecipano al Premio Scenario Infanzia e vincono la menzione per il progetto From Syria: is this a child? che vede in scena una bambina italo-tedesca e un giovane rifugiato siriano. Vincitore anche del bando “Alte Marche Creative 2021” promosso dall’ ATGTP in collaborazione con AMAT e del premio Young&Kids 2022 come miglior spettacolo del FIT (Festival Internazionale di Teatro) di Lugano, dove ha debuttato il 4 ottobre 2022.
Nel 2023 avviano il progetto SEARCHING ME un ciclo di laboratori di teatro documentario.
Nel 2021 sono stati artisti associati del Centro di Residenza IAC (Inter Arts Center) di Malmö in Svezia.
Nello stesso anno realizzano per il Comune di Milano la performance digitale MEDITERRANEAN.
Dal 2012 collaborano attivamente con diverse realtà che sostengono e coproducono i loro progetti: Tieffe Teatro Menotti, CSS Teatro Stabile d'Innovazione del Friuli Venezia Giulia, Zona K, CLAPS, Teatro delle Moire, Industria Scenica, IAC (Inter Arts Center) di Malmö, AMAT, Bottega degli Apocrifi, Fondazione Live Piemonte dal Vivo, Festival Internazionale Castel dei Mondi, Festival delle Colline Torinesi, Fondazione TPE.
Conducono negli anni diversi percorsi di formazione teatrale che li vedono lavorare con bambini, ragazzi, adulti, italiani e stranieri, attori, tossicodipendenti, rifugiati,  all’interno di differenti realtà come scuole elementari e superiori, comunità, ong, cooperative sociali, associazioni culturali.
Realizzano performance in site-specific, mise en espace, festival.
Nel biennio 2018-2019 vincono il Bando ORA! promosso dalla Compagnia di San Paolo. Nel biennio 2016-2017 vincono il progetto di produzione Hangar Creatività promosso dalla Regione Piemonte e del bando Funder35 promosso da 18 fondazioni bancarie. Nel 2014 vincono il bando Principi Attivi-giovani idee per una Puglia migliore indetto dalla Regione Puglia e coordinano un progetto annuale di ricerca e formazione con la realizzazione di un festival teatrale itinerante nella città di Bari. Nel biennio 2012-2013 entrano nel progetto “Teatri Abitati” della Regione Puglia per il sostegno alla produzione. Nello stesso biennio vincono il Bando Giovani grazie a cui realizzano “Romeo e Giulietta” di W. Shakespeare con gli utenti della Comunità San Benedetto al Porto di Don Gallo.
Dopo gli studi accademici seguono negli anni diversi percorsi di alta formazione:
Nicola Di Chio: 2021 Laboratorio di alta formazione per attori “Recitazione, ovvero il gioco della verità” diretto da Valerio Binasco con Teatro Stabile di Torino; College Attori_Biennale Teatro di Venezia 2018 condotto da Roberto Latini; Percorso di tutoraggio ad opera dei Motus nell’ambito del progetto Hangar Creatività 2017; 2015 Laboratorio di recitazione condotto da Serena Sinigaglia; 2015 Workshop intensivo sul dialogo condotto da Daria Deflorian; 2013 Workshop di drammaturgia a cura di Michele Santeramo; 2009 progetto “Interreg Transfrontaliero con i Balcani”, con Teatro Koreja e Factory, che porta alla realizzazione dello spettacolo “Sogno di una notte di mezza estate” portato poi in tournée nei Balcani; Masterclass di recitazione con il Centro sperimentale di Cinematografia.
Miriam Selima Fieno: Workshop Theatre-Fit 2019 condotto da Massimiliano Civica e Teatro Sotterraneo; College Attori_Biennale Teatro di Venezia 2018 condotto da Roberto Latini; Percorso di tutoraggio ad opera dei Motus nell’ambito del progetto Hangar Creatività (2017); il laboratorio di alta formazione “ValigiaLab 2015” con Fabrizio Gifuni; 2013 Workshop di drammaturgia a cura di Michele Santeramo; 2012 Progetto di formazione per attori Archeo.S (Programma di Cooperazione Transfrontaliero IPA Adriatico) condotto da Giorgio Barberio Corsetti e Francesco Niccolini.
Nicola Di Chio al cinema ha lavorato come attore con Ridley Scott nel film “All the money in the world”.
Miriam Selima Fieno nel 2021 è una delle protagoniste del progetto PERFORMING ITALY video ritratti di artisti con un passato migratorio, andato in onda su Rai 5, a cura dell’Istituto Italiano di Cultura a Londra e del Suq. 
E’ assistente alla regia per l’attore e regista Fabrizio Gifuni negli spettacoli “Con il vostro irridente silenzio” 2020; “il teatro e il suo doppio” 2017.
Nicola Di Chio e Miriam Selima Fieno sono attualmente impegnati nella realizzazione del nuovo film del regista siriano Hazem Alhamwi e nella scrittura del loro primo lungometraggio.


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